Questa dimora prende la sua denominazione dal fatto che il Conte ne aveva fatto la sua residenza, trasformando le antiche rovine di un monastero del '200 in un variegato complesso architettonico costituente "un unicum" dall'aspetto di un castello neogotico, che oggi è stato decretato bene culturale. Oggi splendida location per banchetti nuziali, offre i suoi ambienti esterni ed interni per magnifici ricevimenti.